Hélder Câmara

Un efficace ritratto del prelato brasiliano, voce scomoda durante la dittatura, che non dimenticando la propria storia vedeva negli oppressi delle favelas un profetico richiamo al ritorno al Vangelo

Due vescovi latinoamericani. Due difensori degli oppressi. Modelli per una Chiesa che compie anche oggi la sua scelta preferenziale per i poveri.

Convertito, come Oscar Romero, dai poveri e dai perseguitati, divenne ben presto la loro voce.

Tra le figure più note della Chiesa universale e della società del secolo scorso Camara, convertito dai poveri e dai perseguitati, divenne ben presto la loro voce.

A 21 anni dalla morte del vescovo brasiliano ci viene in aiuto la biografia di Anselmo Palini, che nei suoi studi si occupa dei temi della pace e dei diritti umani.

Le parole di Hélder Câmara, le sue denunce, i suoi appelli a vedere Cristo nel volto dei poveri, dei sofferenti, dei perseguitati hanno oggi in papa Francesco un interprete straordinario.

Radicato nella Parola di Dio, dom Hélder ha cercato di tradurre nella realtà il sogno di un altro mondo possibile, basato sulla giustizia, sulla farternità e sulal pace.

Della grande tradizione libetratrice della Chiesa latinoamericana, Helder Camara è indubbiamente uno dei simboli più significativi e amati.

Un nuovo libro di Anselmo Palini dedicato al vescovo dei poveri, una delle figure più significative della Chiesa del '900.