Vescovo emerito di Ivrea, come ausiliare di Bologna ha preso parte al Concilio Ecumenico Vaticano II. Nel 1968 viene nominato presidente nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace. Nel 1978 ne diventa presidente internazionale, fino all'85. Ed è in questo ruolo che ha avuto occasione di interessarsi dei diritti dell'uomo, del disarmo, svolgendo anche numerosi interventi di carattere pubblico.