Domenica 29 novembre nel primo pomeriggio, presso l’Auditorium “Varrone” di Rieti, si è svolto un concerto eseguito dalla Banda Orchestra di Poggio Bustone e il Coro di Santa Barbara in Agro, in ricordo di Vittorio Bachelet a 35 anni dalla sua tragica scomparsa.
Presente all’evento il figlio Giovanni, che ha raccontato alcuni aspetti della vita del padre, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura ucciso nel 1980 dalle Brigate Rosse all’Università “La Sapienza” di Roma, accanto ad una giovanissima Rosy Bindi. All’evento, coordinato e presentato da Stefano Ciancarelli, da tempo impegnato nell’Azione Cattolica Italiana, sono intervenute molte persone che hanno assistito alla proiezione di un filmato, insieme a diversi esponenti della realtà politica, religiosa e culturale della città. Presenti infatti il Vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, mons. Lorenzo Chiarinelli, già Vescovo di Viterbo, Gian Piero Marroni, presidente del Consiglio comunale, Daniele Mitolo, Consigliere regionale, don Zdenek Kopriva, attuale Assistente unitario dell’Azione Cattolica di Rieti e gli ultimi quattro Presidenti diocesani, Licia Alonsi, Alessio Valloni, Marco Colantoni e l’attuale Presidente della stessa Associazione Silvia Di Donna.
La figura di Vittorio Bachelet è stata riproposta anche da una recente pubblicazione della casa editrice AVE; “Taccuino 1964”, curato da Giovanni Bachelet insieme alla sorella Maria Grazia e alla madre Maria Teresa, è la riproduzione dell’agenda di appunti personali di Bachelet che proprio nel 1964, nominato da Papa Paolo VI, divenne Presidente dell’Azione Cattolica Italiana. Un taccuino ricco di spunti e riflessioni, impresse dalla penna di Vittorio Bachelet nei momenti di vita quotidiana di quell’anno.