L'Azione cattolica a Roma

“Tra memoria e futuro”: con questo slogan l’Azione cattolica di Roma propone, per i prossimi giorni, un libro e una mostra. Il volume, “L’Azione Cattolica a Roma”, scritto da Fabio Spinelli, sarà presentato venerdì 18 giugno alle ore 17.15 nella sede dell’associazione laicale, al civico 13 di via della Pigna. Sarà presente anche Giuseppe Notarstefano, neoeletto Presidente nazionale dell'associazione.

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Nella vicina Galleria la Pigna, gestita dall’Ucai, Unione Cattolica Artisti Italiani, il cui accesso è dal cortile di Palazzo Maffei Marescotti, da lunedì 14 a sabato 19 giugno – con orario 15-19.30 – sarà possibile visitare la mostra sulla storia dell’Ac.

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L’esposizione, attraverso pannelli e fotografie, ripercorre la lunga storia della presenza dell’Azione cattolica a Roma e il suo stretto legame con la diocesi dal 1869 ad oggi. Grazie alla ricchezza dell’Archivio della Presidenza diocesana dell’Ac, vengono presentate immagini e documenti storici e si racconta la nascita e lo sviluppo dell’associazionismo e del laicato cattolico romano per il quale l’Ac è stata per più di cento anni punto di riferimento formativo e organizzativo, collaborando strettamente con le gerarchie ecclesiastiche diocesane e vaticane. La mostra è stata allestita per la prima volta nel maggio 2019 in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Ac diocesana di Roma. Viene ora riproposta arricchita di nuovi pannelli sulla Gioventù femminile (Gf), i cui archivi sono stati ritrovati di recente, e sulle biografie di giovani cattolici romani che hanno preso parte alla Resistenza. Sono stati inoltre prodotti nuovi pannelli tematici relativi alla venerabile Armida Barelli, fondatrice della Gf, e ai beati coniugi Beltrame Quattrocchi, figure attive nell’Ac e nel movimento cattolico romano del Novecento ed esempi di vita laicale particolarmente attuali nel contesto dell’Anno della famiglia Amoris Laetitia.

Quanto al libro, spiega l’autore, «nasce nell’ambito dei festeggiamenti per i centocinquant’anni dalla sua fondazione. Nell’approssimarsi dell’evento, volendo raccontare a un gruppo di miei studenti qualche aneddoto sulla presenza dell’Azione cattolica a Roma, ho constatato che non erano molte le pubblicazioni a riguardo, mentre quelle esistenti si concentravano sugli anni della nascita del primo circolo romano della Gioventù cattolica italiana e sul periodo del ventennio fascista. La curiosità mi ha portato così, nel giro di pochi mesi, a frequentare gli archivi dell’Azione cattolica, dove mi sono lasciato trasportare dai racconti dei primi passi del circolo della Gioventù cattolica romana appena fondato, giunti a noi nelle lettere cariche di affetto e di amicizia che quei giovani si scambiavano». Spinelli ha poi proseguito la sua ricerca fino a tempi più recenti, e il risultato è il volume pubblicato da Editrice Ave.

L’Azione cattolica di Roma, con i suoi centocinquant’anni di storia, è come «un bosco», per il presidente diocesano Marco Di Tommasi. «Tanti alberi con i rami protesi e svettanti verso il cielo – scrive infatti nella prefazione al libro di Spinelli –, ma con radici salde e profonde, ben piantate sulla terra. Ed è la vicinanza, l’intreccio dei rami e delle radici degli alberi che crea il bosco, e lo rende capace di resistere al vento e persino di rallentare le valanghe». Mentre Rosa Calabria, già presidente dell’associazione, riflette: «Posare lo sguardo sui passi della storia in un itinerario che ha saputo rinnovarsi nell’oggi di ogni tempo, ritrovare le tracce di un cammino di fede, di servizio, di testimonianza e di fedeltà alla Chiesa, ci fa sentire forte l’impegno di diventare custodi di una memoria che è un patrimonio da trasmettere per non disperdere i segni di un passato che educa ad abitare la quotidianità».