Pubblicato Mar, 31/07/2018 - 11:33
Sulle orme di Carlo Carretto
Il monastero di San Girolamo a Spello ha rappresentato per generazioni di giovani e adulti una comunità, retta dai Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld, dove incontrarsi, meditare e pregare ponendo al centro la Bibbia. Una significativa esperienza di Chiesa nel post-Concilio che ha avuto in Carlo Carretto (1910-1988) un compagno di strada per migliaia di cammini vocazionali e spirituali.
Il volume propone diverse testimonianze sulla nascita della Fraternità a San Girolamo e sul ruolo che vi ebbe Carretto. Si giunge quindi fino ai giorni nostri, con la ripresa, negli anni Duemila, dell’attività di questo “polmone spirituale”, aperto a quanti cercano un luogo di silenzio, di preghiera, di formazione, in un ambiente familiare oggi curato dall’Azione cattolica italiana.
A cura di Gianni Borsa, il volume propone testi di Carlo Carretto, Giancarlo Maria Bregantini, Erina Camilletti, Loris Francesco Capovilla, Carlo Maria Martini, Leda Minocchi, Giovanna Negrotto Cambiaso, Ermanno Petrucci, Leonello Radi, Gian Carlo Sibilia, Walter Tobagi, Matteo Truffelli.
No alla corruzione
Per la collana “Le parole di Francesco”, don Lugi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e tra le testimonianze profetiche più in vista in tema di lotta alle mafie e valorizzazione di una cultura della legalità e della responsabilità, introduce il tema della corruzione. Definita come un male intrinsecamente più grave del peccato, la corruzione può dilagare – a volte già dilaga – nelle diverse realtà economiche, politiche, religiose e sociali del nostro tempo. Porta di uscita della corruzione è la speranza: attraverso il pentimento e la richiesta di perdono, conduce a un senso di responsabilità volto a risanare i comportamenti, le relazioni, le scelte e il tessuto sociale, affinché la giustizia prenda il posto dell’iniquità.
Faber e la ricerca di Dio
Una ristampa per un libro “sentito” che il sacerdote Salvatore Miscio ha voluto dedicare all’autore “tra sacro e profano” per eccellenza: Fabrizio De Andrè. Questa ricerca nasce da una passione verso la musica e le parole di Faber. Sono tante le sorprese: la sua capacità di raccontare senza condannare, di coinvolgere l’ascoltatore empaticamente nelle storie dei vinti; la forza evocativa dei suoi versi, che lasciano emergere dal profondo dei personaggi le istanze esistenziali più autentiche. Tra queste, vi è la domanda di Dio, della sua paternità, della sua giustizia, del suo punto di vista. Si coglie l’ammirazione per Gesù Cristo e la sua umanità, che il cantautore non vuole pensare come «figlio di Dio» ma come «figlio dell’uomo», fratello anche suo. Il libro apre con una presentazione di mons. Nunzio Galantino.
La P maiuscola in tour...
«Mettetevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella Politica con la maiuscola!». È l’invito rivolto da papa Francesco agli aderenti dell’Azione cattolica italiana il 30 aprile 2017, quando il Santo Padre ha incontrato l’Associazione in piazza San Pietro. Un’indicazione importante, che assume ancor di più significato in una stagione in cui il tema del contributo dei cattolici alla vita del Paese è al centro di molti dibattiti.
In questo dialogo agile e serrato con un giovane giornalista, il Presidente nazionale dell’Ac, Matteo Truffelli, offre alcune indicazioni per capire in che modo l’Azione cattolica, e più ampiamente la comunità dei credenti, siano chiamate a concorrere alla costruzione del bene comune. Non stando sopra le parti, ma sotto di esse.
Dopo le presentazioni del libro già svolte a Loreto, in occasione dell’incontro del Consiglio regionale di Azione cattolica con la Presidenza nazionale di Ac e a Modena, organizzato dal Centro Ferrari in collaborazione con l'Ac locale, il tour prosegue il 25 settembre prossimo a Milano (con Città dell'uomo), l'11 ottobre a Grosseto e il 15 novembre a Monreale.
Lourdes: il viaggio della speranza
Una nuova edizione per il libro che, attraverso il racconto di Gianni Toni, sacerdote della diocesi di Latina e assistente regionale dell’Unitalsi per il Lazio da dove da più di trent’anni fa esperienza pastorale ai santuari di Fatima, Lourdes, Loreto e Terra Santa, raccoglie i volti e le storie di alcune delle persone incontrate dall’autore in tanti anni di presenza a Lourdes con i “treni bianchi”. Ogni pellegrinaggio porta con sé almeno mille persone, mille volti e mille vicende: storie di dolore e di speranza, di servizio e di devozione, di preghiere e di fede implorante. Leggendo le diverse esperienze, si può scorgere la luce che riflette quel mondo e che proviene dalla Grotta di Massabielle, dove avvennero le apparizioni della Vergine Maria alla piccola Bernadette. Luogo di incontro ancora oggi, per uomini e donne che non smettono di credere.