Pubblicato Sab, 26/05/2018 - 08:37
La giornata nazionale della legalità si è popolata di mille iniziative dal nord al sud del Paese. In prima linea il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha lavorato perché il giorno dell’anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta, gli studenti ricordassero le vittime di mafia che hanno sacrificato la loro vita per proteggere lo Stato.
Se la formazione della coscienza civica è la premessa per contrastare mentalità corrotte o anche solo conniventi, allora è proprio dalla scuola che bisogna partire.
La scuola secondaria di primo grado "Corrado Giaquinto" di Molfetta ha "concluso in bellezza" il Progetto di Cittadinanza e Costituzione, invitando Domenico Facchini e Corrado la Grasta a raccontare la nostra Carta Costituzionale attraverso le pagine del loro libro "È un gioco da ragazzi", illustrato da Fabrizio Zubani con la prefazione di Bruno Pizzul e Cesare Prandelli.
La Costituzione scende in campo con parole semplici, recita il sottotitolo del volume che parla di un campo vero, quello da calcio, e dei valori veri che fondano come pilastri la nostra convivenza.
Gli Autori hanno coinvolto gli alunni in un gioco a squadre che ha aiutato tutti in modo concreto a uscire dalla scuola con un po' più... cittadini consapevoli!
Fare memoria allora serve davvero perché costruisce il domani rendendoci migliori.