Nato a Treviso nel 1845 si laurea in diritto presso l’Università di Padova dove si avvia alla carriera universitaria, diventando infine docente ordinario di economia politica a Pisa. Padre di sette figli, costituisce con la sua sposa una famiglia basata saldamente sulla Parola di Dio. Negli anni ’80 comincia ad interessarsi attivamente all’Opera dei Congressi. Il suo ideale: riconquistare la società a Cristo.
Il Toniolo diventa il grande apostolo della Rerum novarum, “leader” dei cattolici sociali italiani a cavallo del secolo. Numerose le sue iniziative: dall’Unione Cattolica per gli studi Sociali (1889), alla Rivista internazionale di scienze sociali (1893), alla Società cattolica italiana per gli studi scientifici (1889). Sua anche l’ispirazione della prima Settimana sociale dei cattolici nel 1907 a Pistoia. Muore il 7 ottobre 1918. Le sue spoglie riposano presso il Duomo di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso.
Nel 1971 Paolo VI ne ha dichiarato l'eroicità delle virtù. Modello di santità laicale, ("Noi credenti sentiamo nel fondo dell’anima che chi definitivamente recherà a salvamento la società presente non sarà un diplomatico, un dotto, un eroe, bensì un santo, anzi una società di santi", scriveva nel 1900), è stato beatificato il 29 aprile 2012 dal cardinale Salvatore De Giorgi in una solenne celebrazione presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura in Roma.
Per approfondire: Istituto di diritto internazionale per la pace Giuseppe Toniolo.