Presentazione di Marianella García Villas alla Camera dei deputati

Mercoledì, 2 Aprile, 2014 - 17:00

Una riflessione sulla battaglia per i diritti umani in El Salvador ha inquadrato la presentazione del libro di Anselmo Palini su Marianella García Villas, mercoledì 2 aprile ore 17,00 nella sala Aldo Moro della Camera dei deputati.

La presentazione è stata organizzata dall'editrice Ave e dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma, una realtà che più volte invitò in Italia Marianella e che sostenne sempre la sua lotta per i diritti umani.

Le sue indagini e le sue precise denunce, presentate in qualità di presidente della Commissione per i diritti umani, erano inaccettabili per la giunta militare al potere. Pertanto, come accaduto tre anni prima per monsignor Oscar Romero, con il quale aveva a lungo collaborato per difendere i diritti del proprio popolo, la voce di Marianella venne messa a tacere per sempre il 13 marzo 1983.

Candidata da più parti al Premio Nobel per la pace, Marianella aveva appreso da monsignor Romero la lezione della nonviolenza, della denuncia coraggiosa e intransigente ma disarmata. Marianella venne più volte in Italia a chiedere solidarietà per il proprio popolo ed ebbe così numerosi rapporti con parlamentari ed esponenti politici del nostro Paese.

Il libro intende sottrarre all'oblio il sacrificio di Marianella e ravvivare la memoria di questa martire della giustizia e della pace.

PROGRAMMA

Saluto di apertura
On. Marina Sereni, Vicepresidente della Camera dei deputati
Introduzione storica
Massimo De Giuseppe, Ricercatore di Storia contemporanea IULM Milano
Intervento
Raniero La Valle, scrittore e giornalista, già Senatore della Repubblica
Moderatrice
Cecilia Rinaldini, giornalista RAI

Testimonianze
Linda Bimbi, Fondazione Lelio e Lisli Basso
On. Marina Berlinghieri, commissione affari esteri della Camera dei deputati

Sarà presente l'Autore, Anselmo Palini

Per rivedere la registrazione mandata in streaming sulla WebTv della Camera dei deputati clicca qui

Leggi la recensione e la notizia su Avvenire del 2 aprile 2014