Venerdì 26 gennaio il Comune di Arona ricorda la strage degli ebrei sul Lago Maggiore; nella Giornata a questo dedicata, si fa memoria qui come in tutta Italia del sacrificio di migliaia di innocenti.
L'occasione è preziosa anche per conoscere aspetti inediti della vita di alcune persone, che hanno attraversato gli anni difficili della Guerra a testa alta, con grande coraggio e profonda umanità.
Ne è esempio Gino Bartali, sì, proprio lui, il famoso ciclista, che a rischio della propria vita salvò centinaia di ebrei trasportandone i documenti.
Dopo il raduno presso la Tomba Cantoni (nel Cimitero di Arona), l'appuntamento per tutti è presso l'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII°, per la Cerimonia di Commemorazione della Giornata della Memoria con l'intervento di Autorità e storici, accommpagnati dal coro dell’Istituto.
Su iniziativa della locale Sezione ANPI, della Associazione Culturale Stella Alpina e in collaborazione con l'Azione cattolica diocesana, la scuola ospita la mostra ”A colpi di pedale. La Straordinaria storia di Gino Bartali” che nasce dal volume di Paolo Reineri illustrato da Valentino Villanova, edito da AVE.
Una iniziativa brillante, che attira anche i più giovani utilizzando il linguaggio a loro familiare della illustrazione, per sollecitarli a fermarsi e riflettere su un grande dramma dello scorso secolo.
La mostra sarà trasferita poi nel Salone Merzagora del Comune di Arona, dove sarà visitabile fino all'11 febbraio.