Nato nel 1918, viene ordinato sacerdote nel 1941 per la diocesi di Padova.
Dopo l'armistizio di Cassibile si impegna attivamente all'interno della Resistenza, collaborando dall'Istituto Barbarigo di Padova con la brigata "Negri" e stampando volantini.
Finita la guerra, resta a Padova dove nel 1951 istituisce la "Scuola superiore di servizio sociale" e nel 1964 fa nascere la "Fondazione Emanuela Zancan", per la formazione e sperimentazione nella sanità.
Incaricato dalla Conferenza episcopale italiana, nel 1971 fonda la Caritas italiana, della quale sarà presidente fino al 1986.